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WSOPE £10,000 NLHE Main Event, Final Table: John Juanda Trionfa nella Maratona da Record

WSOPE £10,000 NLHE Main Event, Final Table: John Juanda Trionfa nella Maratona da Record 0001

Metodico non sarebbe dire abbastanza nel descrivere il tavolo finale delle World Series of Poker Europe 2008. Conclusosi dopo 22 ore record, la finale di questo torneo è stato un test di resistenza, con John Juanda che alla fine ha prevalso su Stanislav Alekhin vincendo il suo quarto braccialetto WSOP ed un primo premio da £868,800.

Gli ultimi nove finalisti erano un affascinante mix di esperti pro e novizi delle WSOP, con Daniel Negreanu, Scott Fischman e il campione finale John Juanda insieme a nuove facce come Chris Elliott, Toni Hiltunen e Stanislav Alekhin che hanno fatto il oro primo incasso in questo loro primo evento WSOP. La storia più interessante del tavolo finale era Ivan Demidov, che ha raggiunto il secondo tavolo finale al Main Event WSOP qui a Londra. Il Main Event WSOPE è servito come riscaldamento al finalista del Main Event delle WSOP americane Demidov, in quale ha terminato secondo in chips a Las Vegas questa estate prima che i "November Nine" iniziassero il loro lungo break. Demidov è diventato il primo giocatore nella storia ad arrivare al tavolo finale di entrambi i Main Event in Europa e America con il suo terzo posto Londra.

Ecco il chip count e l'assegnazione dei posti prima dell'inizio del tavolo finale:

Seat 1: Robin Keston - 849,000

Seat 2: Daniel Negreanu - 1,002,000

Seat 3: Chris Elliott - 281,000

Seat 4: Bengt Sonnert - 385,000

Seat 5: John Juanda - 1,349,000

Seat 6: Ivan Demidov - 1,006,000

Seat 7: Toni Hiltunen - 386,000

Seat 8: Scott Fischman - 732,000

Seat 9: Stanislav Alekhin - 1,278,000

Chris Elliott è arrivato al tavolo finale molto short stack, e non ha perso tempo nel scegliere una mano con cui andare. Elliottha chiamato un rilancio preflop di Stanislav Alekhin e il flop è sceso con 1092. Alekhin al flop ha puntato e Elliott ha chiamato ancora. Al turn è sceso un 7 e Alekhin questa volta punta abbastanza da mettere Elliott all in. Dopo qualche momento, Elliott chiama con 910 per la doppia coppia. Alekhin è dietro con A5, ma il K al river gli da il colore nut che spedisce a casa Elliott il quale si aggiudica £81,450 per il suo nono posto.

Il ritmo del gioco è diventato deliberato dopo l'eliminazione di Elliott, e ci sono volute molte altre orbite prima dell'eliminazione successiva. Toni Hiltunen controrilancia Stanislav Alekhin preflop con JJ, e Alekhin controrilancia abbastanza da mettere Hiltunen all in. Hiltunen chiama scontrandosi però contro QQ dell'avversario. Alekhin chiude il set al turn su un board con 346Q, e Hiltunen è drawing dead. Il K al river è irrilevante e pone ufficialmente fine alla corsa di Hiltunen in ottava posizione (£108,600).

Dopo il ritmo lento dell'ora precedente, ci sono volute solo altre due mani per l'eliminazione successiva. Robin Keston va all in over the top su Ivan Demidov con A8, e Demidov chiama con 99. Nessun aiuto per entrambi al flop con K104, e Demidov mantiene il vantaggio. Al turn tuttavia il 9 gli da il set dando però anche a Keston un progetto di colore nut. Il 6 al river è tutto quello di cui aveva bisogno Demidov per eliminare Keston, il quale porta a casa £135,750 per il settimo posto.

L'azione è proseguita veloce e Scott Fischman è stata la vittima successiva, chiudendo sesto per £171,950. Solo tre mani dopo l'eliminazione di Keston, Fischman vede un flop con Ivan Demidov e Stanislav Alekhin. Fischman punta sul flop JA10 e Alekhin rilancia pesante. Demidov lascia e Fischman va all in. Stanislav chiama rapido con KQ per la scala floppata mentre Fischman gira AQ per la top pair e un progetto di scala ad incastro. Nessun aiuto al turn e al river e per Fischman si conclude il torneo.

Il gioco è rallentato nuovamente quando si è raggiunta la situazione five-handed, procedendo per diverse ore senza un'eliminazione. Alla fine, Daniel Negreanu è stata la vittima successiva dopo aver chiamato un all in dal big blind dopo un rilancio di Stanislav Alekhin. Negreanu aveva A9 con il bisogno di aiuti per sopravvivere contro Alekhin con JJ, il board si è completato con K8636 e Negreanu ha terminato quinto aggiudicandosi £217,200.

Bengt Sonnert è arrivato al tavolo finale con uno degli stack più piccoli, ma è riuscito ad arrivare quarto prima che la sua fortuna terminasse. E' andato all in dallo small blind dopo un altro rilancio di Alekhin girando A5 dominato da Alekhin con A8. Il flop K108 gli lascia poche speranze di sopravvivere e il 3 al turn lo rende drawing dead. Quando il 7 scende al river conclude quarto aggiudicandosi £271,500.

Gli ultimi tre giocatori avevano 21 tavoli finali alle WSOP alle spalle, ma 20 di questi appartenevano a John Juanda e uno a Ivan Demidov il quale non potrà portare a termine fino a Novembre. Questo per dire che Juanda aveva un leggero vantaggio in termini di esperienza rispetto ai suoi avversari, anche se i due giovani russi si sono rifiutati di lasciare che la superstar di Full Tilt comandasse il tavolo. Dall'uscita di Sonnert fino al momento dell'eliminazione di Ivan Demidov al terzo posto (£334,850), sono trascorse più di tre ore di gioco.

Alla fine, la possibilità di Demidov vincitore di entrambi i Main Event è giunta alla fine, almeno per il 2008. Juanda rilancia dallo small blind, e Demidov chiama. Il flop è 853. Juanda fa check e Demidov punta. Juanda chiama e il turn è un J. Juanda fa nuovamente check per poi andare all in dopo la puntata di Demidov. Demidov chiama con Q10 per un progetto di scala e colore, mentre Juanda gira AA. Il J al river non aiuta Demidov, il quale chiude al terzo posto.

Juanda inizial'heads-up con un vantaggio significativo, ma c'erano ancora ore di gioco ad attendere gli ultimi due contendenti. Il chip count all'inizio dell'heads-up era il seguente:

John Juanda - 4,420,000

Stanislav Alekhin - 2,850,000

Ci sono volute più di sette ore di gioco; con più sorpassi di una gara NASCAR, prima che Juanda riuscisse a spazzar via il suo giovane talentuoso avversario. Detto questo, ci sono volute 242 mani per liberarsi di Demidov e degli altri sei avversari. Incredibilmente, ce ne sono volute altre 242 e quasi otto ore di gioco heads-up prima che Juanda si assicurasse la vittoria.

Entrambi i giocatori sono sopravvissuti a molti all-in durante il loro duello, mentre fuori, l'alba di Londra segnava un nuovo giorno. La prima mano decisiva è quella in cui Juanda rilancia preflop e Alekhin chiama con 43. Al flop scendono KQ7, e Alekhin esce puntando. Juanda ci pensa per un istante prima di chiamare con K6. La top pair di Juanda è in vantaggio sul progetto di colore di Alekhin e il 9 al turn non aiuta nessun giocatore. Il river è un 4, ininfluente, e Alekhin viene azzoppato.

Cinque mani più tardi, al record della mano numero 484 del tavolo finale, Alekhin va all in preflop con A9. Juanda chiama con K6, e pesca tutt'altro che un flop perfetto 662. Juanda floppa il set assicurandosi un enorme vantaggio e la Q al turn, rende Alekhin drawing dead. Il 6 al river da a Juanda il poker che elimina Alekhin al secondo posto per £533,950.

L'ultimo braccialetto di John Juanda alle WSOP risale al 2003, e il quattro volte vincitore del braccialetto ha commentato, "E' passato davvero tanto dall'ultima volta che ne ho vinto uno, non me lo ricordo. E' imbarazzante." Dopo aver iniziato il tavolo finale da chip leader, Juanda ha dovuto rimontare diverse volte per aggiudicarsi il braccialetto del Main Event e il premio di £868,800. Ammettendo di aver trovato il suo giovane avversario quasi impossibile da leggere, Juanda ha dato credito ai suoi ultimi due avversari dicendo, "Oggi ci sono davvero tanti eccellenti giovani giocatori di tornei da tutto il mondo. Come i due giovani russi e gli scandinavi. Molto più di prima. " Congratulazioni al vincitore John Juanda, campione del Main Event delle WSOP Europe 2008.

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